Accendifuoco fai-da-te

24/09/2016

Le candele utilizzate a scopo decorativo, una volta accese, quasi mai vengono consumate completamente e il risultato è che gli avanzi, il più delle volte, finiscono nella spazzatura.

In effetti è un vero peccato sprecare la paraffina, considerato oltretutto che può fondere e solidificare più volte senza perdere le sue proprietà. Ciò significa, ad esempio, che fondendo insieme gli avanzi delle candele se ne possono fabbricare di nuove, dando sfogo al proprio estro creativo... ma per chi non intenda cimentarsi in lavori artistici, quello che proponiamo è un modo semplice, utile ed ecologico di riutilizzare la paraffina (compresa quella che riveste alcuni tipi di formaggi a pasta cotta).


Prendiamo del cartone alveolato di recupero (perfetto quello comunissimo di colore marrone utilizzato per imballare e inscatolare), in buone condizioni e privo di materiale estraneo come etichette, nastri adesivi, graffette, ecc. e, con l'aiuto di una taglierina o di grosse forbici, ricaviamo dei quadretti di circa 3-4 cm di lato. Impiliamo i quadretti in gruppi di quattro-cinque per volta (a seconda dello spessore del nostro cartone), fissandoli l'uno sopra l'altro con poche gocce di colla vinilica o da tappezzeria, fino ad ottenere grosso modo dei cubetti o dei "mattoncini". In alternativa alla colla, si può usare dello spago, serrando insieme i cubetti come per fare un pacchetto; ma quest'ultima soluzione risulta piuttosto laboriosa.

Il giorno dopo (diamo tempo alla colla di asciugarsi), poniamo gli avanzi delle candele in un barattolo di latta e fondiamoli a bagnomaria a fuoco basso. Quando la fusione è completa, si possono rimuovere residui di stoppini, decori, ecc. servendosi di un paio di pinze.

A questo punto, regolando la fiamma al minimo necessario per mantenere lo stato liquido, imbeviamo nella paraffina uno alla volta i nostri cubetti, tenendoli sommersi per qualche secondo per consentire a quest'ultima di penetrare bene negli alveoli. Per maneggiare i cubetti possiamo utilizzare delle pinze, oppure possiamo infilzarli con degli spiedini.

Facciamo poi sgocciolare velocemente i cubetti sopra il barattolo e, da ultimo, trasferiamoli su un foglio di carta da giornale. Rigiriamoli un paio di volte durante il raffreddamento.

A operazione terminata, la paraffina non utilizzata potrà restare nel barattolo, pronta all'uso per la volta successiva.


In questo modo otterremo degli ottimi accendifuoco, ecologici (perché riutilizzano materiale di recupero), atossici, leggeri e pratici da trasportare anche nello zaino (ad esempio, in previsione di accendere la stufa a legna di un bivacco o del locale invernale di un rifugio). In casa, saranno perfetti per accendere il camino o la stufa e, ovunque li riponiamo, non manderanno cattivo odore: anzi, se avremo fuso candele profumate, i cubetti emaneranno per lungo tempo l'originaria fragranza.